Food
28/6/2022

10 motivi per cui la Mozzarella di Bufala Campana DOP non è un formaggio qualunque

Quasi tutti l'hanno provata almeno una volta, ma solo pochi sanno quello che vi stiamo per rivelare sul suo conto.

Il cuore di ogni ristorante Obicà è il Mozzarella Bar, un concept nato per celebrare uno dei prodotti di eccellenza italiani più amati di sempre. Per noi la Mozzarella di Bufala non ha più segreti, o almeno così credevamo prima di fare questo approfondimento.

1 - È il cibo dell’accoglienza, sin dal principio. Non stentiamo a credere che si creasse un certo affollamento davanti al monastero di San Lorenzo in Capua, dove, in età medievale, i monaci erano soliti offrire un formaggio di nome mozza ai pellegrini che raggiungevano il convento. Per caso questo nome vi suona familiare?


2 - Le Bufale non sono sacre, ma quasi. Sarà per il successo ottenuto grazie a questi animali (o per l’ulteriore fonte di reddito familiare che hanno creato) ma i Borbone, sovrani del Regno di Napoli, erano talmente innamorati delle Bufale da arrivare a chiamarle con i loro nomi da regnanti. 


3 - ‘Mozzare’ non è un’azione violenta. All’origine del nome ‘Mozzarella’ non c’è nessuna storia da cui Tarantino potrebbe trarre un film. La mozzatura è la fase clou del processo di produzione del latticino: un abile, rapido e dolce gioco di mani che compie il miracolo. È più poetico di quanto sembri.


4 - È tutta una questione di temperatura. Se in questo momento avete una Mozzarella di Bufala in frigo, toglietela prima che qualcuno si faccia male. Le temperature al di sotto dei 10°, infatti, ‘gelano’ il sapore autentico del prodotto e impediscono di apprezzarne appieno il gusto. 


5 - C’è una competizione internazionale a chi ne mangia di più. In occasione del Salone Internazionale della Mozzarella di Bufala Campana, a Paestum, si sono sfidati, nel corso di quattro edizioni, i più allenati divoratori di Bocconcini del pianeta. Non lasciatevi ingannare: i bocconi non erano altrettanto piccoli.


6 - Esiste anche nera (ma non di altri colori). Nessuna variazione di sapore o consistenza, solo un alter ego cromatico che è il risultato dell’aggiunta di carbone vegetale, che rende la Mozzarella di Bufala ancora più digeribile. USA e Cina hanno osato con colorazioni estreme quali rosa e blu, ma lasciamo a voi i commenti perché non siamo sicuri di riuscire a mantenerci politically correct.


7 - Guai se non la si faceva trovare nel camerino ai Rolling Stones. Cosa si mangia prima di esibirsi a un concerto tutto esaurito al Madison Square Garden? Per Mick Jagger & co. la risposta è una sola: la Mozzarella di Bufala. 


8 - Ha una scuola nazionale. A Caserta, nel 2017, nasce la prima istituzione accademica voluta dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che si pone come obiettivo quello di insegnare alle nuove generazioni l’arte della produzione del celebre latticino. Il futuro dell’oro bianco è nelle loro mani.


9 - In Francia vende più del Camembert. Non è per affondare il dito nella piaga dopo la vittoria dello scorso anno agli Europei e all’Eurovision Song Contest, ma nel 2021, per la prima volta nella storia, nel paese d’Oltralpe sono state vendute 33.170 tonnellate di Mozzarella di Bufala contro le 29.230 di Camembert. Sarà stato un caso, dai.


10 - È il primo amore di Obicà. Ogni nostro menù parte da qui: dal raccontare le varie forme di questo prodotto attraverso ricette classiche, come gli intramontabili Schiaffoni con Pomodoro Bio e Mozzarella di Bufala Campana DOP o la Pizza Bufala DOP, o attraverso interpretazioni più contemporanee, come la Millefoglie di Mozzarella e Pesce Spada o lo Sformatino di Scarola con Salsa di Mozzarella di Bufala.

Se a questo punto della lettura iniziate a vedere Bocconcini di Mozzarella di Bufala lievitare davanti ai vostri occhi, forse è il caso di fare una capatina da Obicà: PRENOTA ORA!


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